Ciao a tutti.
Nell’ultimo articolo pubblicato vi ho parlato di come ho aggiunto un mattoncino alla costruzione del mio piano B andando a Londra per imparare (ecco perché London learning).
Oggi però, nel miglior stile cinematografico, vi propongo il “prequel” di quel post e raccontarvi perché sono arrivato in terra d’Albione per partecipare a un workshop di fotografia.
Da qualche mese, su suggerimento di un amico appassionato di fotografia come me, mi sono iscritto alla community di
Gurushots, la più grande competizione al mondo sulla fotografia
In questa competizione ci si può iscrivere gratuitamente per partecipare alle “Sfide” fotografiche a tema che solo i Guru possono indire. Ognuno degli iscritti può pubblicare da una a quattro foto e a seconda dei voti ottenuti può ricevere questi riconoscimenti:
- Miglior fotografo, quando si ottengono più voti in assoluto
- Miglior foto, quando una delle foto pubblicate ottiene più voti delle altre
- Scelta del Guru (Guru’s Pick) quando una foto viene selezionata da chi ha lanciato la sfida
Ogni tanto queste sfide sono organizzate in collaborazione con gallerie di fotografia che decidono di organizzare una mostra temporanea ed esporre al pubblico le migliori fotografie; in questo caso, chi vuole cogliere questa opportunità deve aggiungere un piccolo contributo spese per la mostra.
A metà maggio partecipai con quattro fotografie alla sfida organizzata dalla Guru Iris Nesher
Io tentai la fortuna con quattro fotografie e mi posizionai, senza infamia e senza lode, alla posizione 740 su 5781 della mia fascia di classifica (Elite).
Visto il risultato non mi preoccupai del denaro speso; feci “spallucce” e continuai a partecipare ad altre sfide con la speranza di ottenere risultati migliori. Verso la fine di Giugno però ricevetti una mail da Gurushots nella quale lo staff si congratulava con me perché una delle mie quattro fotografie era stata selezionata assieme ad altre 600 per essere esposta nella galleria di Londra 5th Base.
Ovviamente per me era come aver vinto e sulle ali dell’entusiasmo convinsi mia moglie ad accompagnarmi a Londra assieme a nostro figlio.
E così… Ecco le quattro foto con le quali ho partecipato: vediamo se indovinate quale è stata selezionata per la mostra!
Alla prossima.
2 thoughts on “London learning, dove tutto ha avuto inizio”