Ciao a tutti.
Si sono spenti i riflettori sulla Treviso Marathon ma il Coach (che ringrazio per la tempestività) li ha riaccesi segnalandomi un triste strascico a questo grande evento sportivo.
Due giorni fa sul Gazzettino è apparso un articolo relativo alla morte di un podista che aveva feteggiato il suo 50esimo correndo la Treviso Marathon e la sera dopo la gara è morto nel suo letto durante il sonno.
Quando mi è stata girata la notizia sono rimasto molto colpito e allo stesso tempo ho avuto occasione di riflettere su diversi argomenti legati allo sport e alla salute: praticare sport fa bene a qualsiasi età, tenersi sotto controllo medico anche, avere una alimentazione regolata eccetera.
In un primo momento ho risposto alle mail che ci siamo scambiati evidenziando che l’atleta in questione aveva corso durante questa stagione già cinque maratone che a mio avviso provocano uno stress notevole su tutto il corpo e mi sono ricordato di quanto ha detto un collega podista poco tempo fa: “quando non sei più un atleta agonista la qualità del recupero conta tanto quanto la qualità dell’allenamento“.
Rileggendo però l’articolo del Gazzettino mi sono accorto di essere stato un po’ superficiale nel commento perchè ho scoperto che comunque il signor Pinton aveva superato i test medici e quindi c’è qualcos’altro e forse l’autopsia lo scoprirà. Ho comunque approfondito la ricerca e a tal proposito vi invito a leggere anche un articolo relativo proprio alla “morte da sport” che in realtà non esiste ma è un argomento che ha bisogno di approfondimenti.
Anche se non conoscevo personalmente Dario voglio esprimere le mie condoglianze alla famiglia che sicuramente ha perso un padre e un marito in modo tragico.
Alla prossima
Ciao ragazzi un bravissimo a tutti per la maratona,un saluto a Dario dove condivido il pensiero che quando è l’ora ………..Per la corsa di domenica a Borbiago posso essere presente in bicicletta,ma sarei troppo veloce per pensare di chiacchierare in compagnia,ma per l’ombra de vin ricordeve che non me batte nessun.Però non ci sono causa la dolce metà mi porta in altri lidi,vi auguro una buona corsa con altrettanto buona bevuta.
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Ciao ragazzi, ottimo suggerimento del Coach: una bella corsa tranquilla in compagnia per sdrammatizzare ed in onore del povero Dario. Dopo tutto quello che si è letto e le ipotesi varie formulate, io voglio pensare che Dario se n’è andato semplicemente perchè era arrivata la sua ora, fissata da qualcuno o qualcosa a prescindere da tutto.
Personalmente, questo fatto e il risultato alla TM mi hanno insegnato che comunque è meglio correre e prepararsi senza strafare e stancarsi troppo, ascoltando e rispettando i segnali del corpo e senza innervosirsi se qualche corsa salta. A Venezia ho fatto il tempo di 3.34, ma sono arrivato cotto crollando al 35 km nonostante una montagna di km di allenamento, mentre a TV ho fatto 3.41 con un bel passo costante, dopo una preparazione iniziata solo dopo la befana e con due settimane di stop per malattia che mi avevano fatto pensare di gettare la spugna (a proposito grazie ancora per l’incoraggiamento a non mollare). Vale proprio la pena esagerare per preparare le gare? Io penso proprio di no. Non siamo professionisti ma appassionati; cerchiamo di prepararci al meglio e, se non ce la facciamo, apprezziamo quello che si riesce fare.
Per quanto riguarda la prossima Venice, al 99% penso di iscrivermi.
A Borbiago io non ci sarò, perchè ho la festa del Papà organizzata dall’asilo di Angelica. Vi auguro una serena e felice corsa, come Luca in spirito sarò con voi e a pranzo berrò un’ombra (anche due) in vostro onore.
Buona notte.
Mek
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… presente a Borbiago x domenica con lo spirito che suggerisce il coach e …. sempre avanti !!!!
il Secco
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A questo punto per sdrammatizzare direi di partecipare Domenica alla corsa di Borbiago per fare una corsa in compagnia disendo e mejo putanae e bevendoxe na ombra al fine gara, perché il fine del ns. hobby a parte quello della forma fisica (pansa) deve essere quello della distrazione ,dello scarico, della ricarica ” mentale”.
Buona Vita a tutti
Coach
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Sempre saggio il Coach… non per niente è il Coach!
Purtroppo domenica sono in gita a Belluno ma in spirito (soprattutto quello dell’ombra a fine gara) sarò con voi…
A proposito di iscrizioni, Venezia Sì o Venezia No, come canterebbe Elio?
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Reblogged this on i cittadini prima di tutto.
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… sono sconvolto da quanto accaduto in quanto ho conosciuto Dario la mattina stessa della maratona, in viaggio in treno, era un caro amico di Riccardo e l’avevamo trovato in stazione a Mogliano da solo, era seduto con me e abbiamo parlato per tutto il viaggio fino a Vittorio V. anche x eliminare la tensione che saliva man mano che ci avvicinavamo appunto a Vittorio.
Poi ci siamo cambiati in strada e abbiamo bevuto il caffè assieme … una persona semplice e molto bella, siamo anche entrati in gabbia assieme poi lui e’ andato avanti in quanto podista + veloce di me …
Ci siamo ritrovati dopo il traguardo e scambiati le varie impressioni di gara … e naturalmnte salutati dicendosi …. “alla prossima”!
Che dire …SCONVOLTO!
Ho letto l’articolo e credo sia ben equilibrato … ciò non toglie che il fatto faccia riflettere e di molto!!!
Per il resto secondo dobbiamo andare avanti e spero che Dario da lassù possa correre liberamente e un giorno ci si riposa incontrare ancora …
CIAO AMICO DARIO!!!!
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Hai ragione Secco, bisogna riflettere su quanto accaduto al povero Dario.
Lumino
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