Ciao a tutti.
Visto che questo weekend è lungo per la festa della Repubblica del 2 giugno ma sono a casa colgo l’occasione per riallacciarmi ad un altro weekend lungo e cioè quello del 25 aprile, anniversario della liberazione per raccontarvi della gita fatta in quel weekend a casa Gonzaga in Mantova con una puntata anche a Sabbioneta, uno dei ducati generati dai rami cadetti della famiglia.
L’utlima volta che visitammo questa città nostro figlio dormiva nel passeggino e quindi è passato un bel po’ di tempo. ora che è diventato grande ci siamo permessi una gita “vera” con tanto di visite.
Mantova è un piccolo gioiello della pianura padana che a mio avviso meriterebbe maggior considerazione sotto l’aspetto turistico perché racchiude tra le sue mura dei piccoli tesori e ricordiamoci che diede i natali ad un certo Publio Virgilio Marone e Andrea Mantegna, un poeta e un pittore poco conosciuti in giro per il mondo…
La prima cosa che ci ha colpito della città è stata la constatazione che il terremoto di maggio 2012 ha purtroppo lasciato segni visibili ancor oggi del suo passato in molte strutture; il complesso del Palazzo Ducale per esempio è stato interdetto al pubblico per il 65% della visibilità in quanto ancora in fase di restauro; questo però non ci ha impedito di visitare quasi tutto il resto e quindi abbiamo ammirato quello che la famiglia Gonzaga ha lasciato in eredità come Palazzo Te, la rotonda di San Lorenzo con l’annessa Torre dell’Orologio, la basilica di Sant’Andrea, il teatro Bibiena e tanto altro.
Ci siamo addirittura concessi una mini-crociera intorno alla città che una volta era un’isola in mezzo a quattro laghi, uno dei quali poi interrato.
Un piacevole fuoriprogramma: abbiamo anche visitato il museo dei vigili del fuoco, una cosa singolare e molto particolare; vedere alcune attrezzature da lavoro solo di un secolo fa rende sempre maggior merito al coraggio di queste persone.
Tornando indietro abbiamo anche fatto una tappa a Sabbioneta, un ducato del ramo cadetto della famiglia Gonzaga, quello di Vespasiano. Una città murata che contiene alcune piccole perle come la Galleria, la chiesa ottagonale dell’Incoronata o il Teatro all’Antica per citarne alcune.
Ho raccolto ovviamente una piccola testimonianza del nostro passaggio con la galleria che trovate su Slideshare a questo link.
Buona visione e alla prossima.