FUNSide – Books: Viaggio in Portogallo, di Josè Saramago

La copertina del libro
La copertina del libro

Ciao a tutti.

Oggi voglio parlarvi del libro che ho finito di leggere durante le vacanze: “Viaggio in Portogallo” di Josè Saramago, Premio Nobel per la letteratura nel 1998 con la motivazione:

“…che con parabole sostenute da immaginazione, compassione e ironia ci permette ancora una volta di afferrare una realtà illusoria…”

Devo essere sincero e ammettere che ho fatto molta fatica a leggerlo ma mi sentivo in obbligo per due motivi: il primo è legato al fatto che questo libro ci era stato regalato dalla famiglia con la quale avevamo condiviso le vacanze del 2011 in Portogallo, appunto e quindi volevo rivisitare con gli occhi del “viaggiatore” (così chiama l’autore l’interprete principale del suo racconto) i posti che avevamo visitato insieme ; il secondo è che avendolo iniziato ed interrotto già due volte perché non mi piaceva non volevo lasciare la lettura “incompiuta” e quindi ho riprovato una terza volta.

Purtroppo non mi ha entusiasmato come speravo questa lettura perchè ho trovato la modalità narrativa un po’ fredda, quasi didascalica nella descrizione dei posti che questo viaggiatore attraversava nei suoi vari itinerari; perfino quando ho ritrovato i paesi mete delle nostre visite ho fatto molta difficoltà ad associare la descrizione dei luoghi con quanto avevo visto.

Di questo libro però ho conservato due passaggi che condivido perché secondo me esemplificano quello che deve essere lo spirito di un viaggiatore quando intraprende un viaggio.

La prima, mentre si sta dirigendo verso Covilha (in montagna) e siccome è avvolto dalle nuvole e non riesce a vedere nulla si ferma a contemplare le nuvole stesse, immaginandosi il paesaggio. E dice:

Ecco la buona filosofia: tutto è viaggio. E’ viaggio ciò che si vede e ciò che si nasconde, è viaggio ciò che si tocca e ciò che si immagina, è viaggio il fragore delle acque e questo impercettibile sopore che avviluppa i monti

L’altra, quando alla fine del suo viaggio-racconto, scrive:

La fine di un viaggio è solo l’inizio di un altro. Bisogna vedere quello che non si è visto, vedere di nuovo quello che si è già visto, vedere in primavera quello che si era visto in estate, vedere di giorno quello che si era visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, vedere le messi verdi, il frutto maturo, la pietra che ha cambiato posto, l’ombra che non c’era. Bisogna ritornare sui passi già fatti, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini. Bisogna ricominciare il viaggio. Sempre. Il viaggiatore ritorna subito.

Dopo averlo finito ho ripensato alle memorie del mio viaggio in Portogallo che ho affidato alla mia fida reflex e ho deciso che meriterebbero essere viste; mi piacerebbe però leggere anche i commenti di chi ha letto questo libro.

Alla prossima.

5 thoughts on “FUNSide – Books: Viaggio in Portogallo, di Josè Saramago

      1. Grazie per il commento ma perdonami, non sono un grande lettore di poesie.
        Il titolo che hai citato però mi ha incuriosito e quindi proverò a leggerla, poi ti farò sapere.

        Luca

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