Ciao a tutti.
Finalmente l’estate ha invaso le nostre giornate e dopo settimane di pioggia il caldo tanto sospirato ci fa sospirare, rendendo un po’ più difficile del solito l’andirivieni casa-ufficio.
Non per questo però mi stanco di farmi accompagnare lungo il tragitto dalla fida “D80” alla ricerca di qualche scatto interessante o curioso.
Ogni giorno, dalla mia postazione privilegiata di “turista per lavoro” al fresco dell’aria condizionata della mia autovettura, osservo come il cambio delle stagioni si rifletta sul paesaggio e sull’ambiente, dando una cadenza diversa ai ritmi alle giornate rallentandole un po’ e di conseguenza diminuendo lo stress.
Cambia la scenografia della vita nei suoi colori, ombre, forme ma anche negli attori protagonisti di tutti i giorni, umani e non. Alcune cose rallentano, altre si fermano mentre altrettante si animano; durante le mie “osservazioni” mi capita di riflettere su alcuni “momenti” che improvvisamente mi si presentano davanti agli occhi e che subito non ricevono l’attenzione che meritano proprio perché i riflessi “fotografici” sono un po’ rallentati dalla stagione; più di qualche volta però mi fermo, torno indietro e cerco di fissarli nelle due memorie, quella della reflex e la mia, fotografica a suo modo.
A differenza degli anni scorsi presto maggior attenzione a ciò che mi circonda e quindi sono spettatore di scene che probabilmente per chi vive lì sono abituali ma per me, “straniero” sono inusuali.
E così mi capita di fotografare un viandante del ventunesimo secolo con i suoi muli, un “buttero in tuta blu” che porta al pascolo la mandria e due mucche solitarie nell’ora della merenda, il fieno preparato per essere raccolto e stivato per l’inverno; tutto questo si contrappone alla cascina della legna per il caminetto che finalmente ha fermato la sua “erosione” invernale creando una strana confusione di forme geometriche.
Ecco a voi quindi i miei momenti d’estate, semplici foto di semplici momenti di vita.
Alla prossima.
… bravo Luc, sempre pronto a immortalare, dov’eri in Toscana???
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Ciao Secco… in realtà sono “foto di strada” rubate tra Spinea e Bassano, fermandomi lungo l’autostrada fino a Vicenza Nord oppure, una volta uscito dall’autostrada, attraversando vari paesi.
Grazie per la tua “presenza”.
Lumino.
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