Ciao a tutti.
Nel 1988 uscì un film con Tom Hanks e Sally Field intitolato “L’ultima battuta” dove il film si concluse in maniera inaspettata per una commedia.
Ieri sera, quando il Presidente del consiglio Monti ha detto alla Ministro Fornero ancora commossa “…Commuoviti ma correggimi…” si è consumata l’ultima battuta di un’altra commedia tanto attesa dal pubblico intitolata “Aspettando la legge finanziaria”.
Oltre al protagonista principale (Mario Monti) si è distinto in un ruolo non protagonista ma altrettanto importante Giorgio Napolitano. Interessanti i cameo di Alfano, Bersani e Casini ma quello che più conta è la trama del film che assicurerà un sequel con una caterva di comparse “involontarie”… i contribuenti!
A parte gli scherzi vorrei fare alcune considerazioni: non ci si poteva aspettare una legge “all’acqua di rose” altrimenti non serviva chiamare il Professor Monti; un governo così “anonimo” non poteva varare che riforme “impopolari” e per ultima la “consolazione” per la casta che queste misure sono state varate da un governo tecnico in modo da salvaguardare i politici dalle ire dei contribuenti che saranno – come al solito – i più vessati.
E’ anche giusto dire però qualcosa a difesa del governo: è riuscito a far trapelare poco o nulla di quanto concertato evitando speculazioni giornalistiche, ha cercato di non strizzare troppo l’occhio al parlamento che doveva votare questa legge e di non strizzare troppo le “parti basse” dei “soliti” contribuenti.
Tutto è migliorabile, anche questa legge; spero vivamente ora che il governo, superato lo scoglio più pericoloso, si preoccupi di fare le altre cose che i governi precedenti non hanno fatto (riforma elettorale o riduzione dei parlamentari per esempio) per quel senso di equità espresso nelle dichiarazioni del Primo Ministro.
Mi hanno insegnato che un accordo equo scontenta tutti, chi più chi meno; credo che il governo in questo caso sia riuscito perfettamente nell’intento viste anche le prime pagine di tutti i quotidiani: addirittura “Il sole 24 Ore” è uscito in edizione straordinaria…
Sono anche fermamente convinto che il cammino intrapreso sia inevitabilmente difficile ma ci riporterà in una posizione migliore di quella attuale; non intenso distesa in quanto morti ma più “stabilmente” eretta. Ad onor del vero c’è da dire anche che forse abbiamo vissuto in questi anni molto al di sopra delle nostre possibilità pagandone ora le conseguenze; se adesso vogliamo però assicurare un futuro (sul colore più o meno roseo decidete voi) ai nostri figli credo sia il momento di rimboccarci le maniche.
Voi cosa ne pensate?
caro Luca, oltre che pensare che il tuo buon senso caratterizza anche le tue considerazioni politiche (alle quali più o meno mi allineo, in particolare per quanto riguarda l’aver vissuto molto tempo al di sopra delle proprie possibilità, trovandosi ora a doversi rimboccare le maniche), credo che l’occasione che questo governo tecnico sta dando all’Italia sia importantissima, perchè dà una possibilità di cambiamento che altrimenti non sarebbe stata possibile. E’ una sorta di ctrl-alt-canc. Alle prossime elezioni gli italiani avranno quindi modo di scegliere una politica coernete con le proprie reali necessità, eventualmente anche ribaltando lo scenario partitico che ora è in costante divenire. E’ chiaro che per questo ci vuole una grande partecipazione, senza la quale l’occasione rischierebbe di andare sprecata… riconsegnandoci “la solita frittata”. Vedere che questi temi vengono affrontati anche su blog (tra l’altro) sportivi come i nostri per me è un ottimo segnale in quel senso 🙂
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Ciao PaoloCarlo.
sono d’accordo con te sulla possibilità che ci viene offerta di “resettare” lo scenario politico ma forse dobbiamo aspettarci prima una riforma elettorale che ci permetta di eleggere i nostri rappresentanti e non di votare un partito che li sceglie per noi.
Strategicamente la “casta” è stata molto astuta nella mossa di chiamarsi fuori da queste riforme sicuramente impopolari per potersi presentare poi alle prossime elezioni dichiarando “non sono stato io” a fare quelle manovre; per questo motivo noi elettori dovremo stare molto attenti nel momento in cui andremo a votare.
Nel frattempo “godiamoci” questo momento e speriamo passi presto.
Alla prossima.
PS: Che poi si parli di questi argomenti anche in blog (non solo) “sport-oriented” la dice lunga sulla situazione socio-politico-economica attuale…
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Reblogged this on i cittadini prima di tutto.
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