Ciao a tutti.
È stato pubblicato oggi sul blog dello store Teamsystem il mio post dal titolo (con link):
Le parole sono importanti quindi bada a come scrivi (sul web)!
Sicuramente vi verrà in mente la scena del film “Palombella Rossa” di Nanni Moretti e la scena in cui lui schiaffeggia la giornalista che lo sta intervistando proprio perché si ritiene offeso dal linguaggio pieno di modi di dire e luoghi comuni dell’intervistatrice.
In realtà avevo già citato questa film in un lontanissimo post dove riportavo tre categorie di “strafalcioni” verbali:
- Clichè: storpiature dei modi di dire
- Neologismi: anglicismi o nuove parole coniate in lingua italiana
- Ipse Dixit: storpiature dei proverbi
L’anno scorso poi ho avuto la fortuna di partecipare a un corso dal titolo “Le parole sono importanti” sulla scrittura in azienda, organizzato da “La grande differenza”, una società che si occupa di formazione e ha come motto (o claim) “Formarsi per agire”.
Durante la lezione Alessandro Zaltron, il docente e autore del libro che intitola il corso, ha riportato tra gli altri esempi di mala-comunicazione alcuni riconducibili alle mie categorie e mi ha fatto piacere scoprire un difensore della lingua.
Quando ho potuto parlare con lui e gli ho raccontato del mio post abbiamo riso, condividendo l’ilarità che scatenano queste situazioni purtroppo molto frequenti.
Buona lettura e alla prossima.