Ciao a tutti.
Tanto tempo fa, in una galassia lontana… No, questo è l’inizio di Star Wars. Ricomincio.
Verso la fine del 2012 pubblicai un post con alcune immagini di canestri raccolte in giro a dimostrazione che si può giocare a basket in qualsiasi situazione, intitolato “Basket Sempre e Comunque”
Oggi pubblico un altro “trittico” di fotografie che il mio compagno corsaro Mek mi ha inviato dalla “Ex” Jugoslavia; lo considero una continuazione di questa ricerca sui canestri ed è per questo che l’ho chiamata “seconda versione” de “Il mio BS&C”.
Due foto provengono da Sebenico, o Sibenik, patria dell’indimenticato Drazen Petrovic, soprannominato “Il Mozart dei canestri” o “il Diavolo di Sebenico”. Un grandissimo giocatore prematuramente scomparso in un incidente stradale quando era all’apice della carriera tra i professionisti dell’NBA.
La terza invece proviene da un monastero all’interno dell’isola di Krca, a testimonianza che il basket in Jugoslavia è una religione…
Mek ha detto che le foto non sono “niente di che” ma per me invece, per dirla “alla Barthes”, il loro “punctum” è “centrato” e le foto sono anche belle.
Grazie a Mek per questo contributo che ha una valore doppio perché oltre ad aiutarmi nella crescita del blog mi aiuta a riprendere la scrittura che in questa momento “soffre” d’ispirazione.
Alla prossima
Ciao Lumino, grazie a te per aver pubblicato le foto. Sicuramente se non mi fosse venuto in mente il tuo post sui canestri non avrei pensato di fotografarli, per cui grazie anche per avermi dato un soggetto fotografico particolare da tenere in considerazione quando sono in giro con la fotocamera; direi che questo si può definire un assist.
Buona giornata!
Mek
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Mi fa piacere averti suggerito un “tema” fotografico.
E sull’assist hai proprio ragione perché hai sicuramente fatto canestro con le tue foto.
A questo servono principalmente i passatori, a buttarla dentro ci pensano i realizzatori.
Alla prossima.
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