Ciao a tutti.
Lunedì a Lamezia Terme si è tenuta l’ultima data del TeamSystem Surf The Change Tour, un evento itinerante che, da Torino a Taormina, ha portato oltre 2.000 rappresentanti di Aziende e Professionisti a confrontarsi con la trasformazione digitale e a circa 35.000 utenti sul web a seguirne le tappe .
Perché il nome “Surf The Change”? Adesso ve lo spiego.
La trasformazione digitale sta rivoluzionando il nostro modo di vivere e lavorare. Non mi riferisco solo alle app installate sui dispositivi mobili con i quali siamo sempre connessi al web ma anche alle nuove modalità operative imposte dalle nuove normative, come i rapporti verso la Pubblica Amministrazione e l’imminente fatturazione elettronica obbligatoria per il mondo B2B (Business to Business).
Queste nuove modalità operative richiedono il rinnovamento degli attuali strumenti tecnologici per il loro utilizzo anche attraverso l’utilizzo piattaforme collaborative e di condivisione basate sul web. Per esempio l’archiviazione documentale o il CRM (Customer Relationship Management – Gestione della Relazione con i Clienti), devono essere fruibili da ogni dispositivo. Lo stesso ragionamento vale però per i sistemi gestionali. Inoltre la digitalizzazione riguarda anche quelle attività come la validazione di documenti, fatta oggi con una firma sullo schermo di uno smartphone oppure, come ci propone la casa di Cupertino, anche attraverso il riconoscimento facciale.
Questa rivoluzione si può paragonare, per forza e dimensione, a una gigantesca onda.
E chi conosce il modo migliore per cavalcare le onde? I surfer, che scrutano il mare alla ricerca di quella “giusta”; quando arriva però il loro comportamento è diverso e ne identifica i caratteri distintivi:
- l’indeciso, che lascia passare l’onda e perde l’occasione perché aspetta la prossima, sperando sia migliore!;
- il maldestro, che si alza per cavalcarla ma ne viene travolto dall’irruenza e potenza dell’onda;
- il preparato, che balza in piedi sulla tavola e sfrutta tutta l’energia dell’onda per andare il più lontano possibile, in perfetto equilibrio e sintonia con la tavola e il mare.
Con questa metafora possiamo identificare anche come le Aziende e i Professionisti si pongono nei confronti dell’opportunità che l’onda del cambiamento digitale offre loro per poter essere protagonisti anziché spettatori, “leader” anziché “follower”, se saranno in grado di utilizzare e sfruttare al meglio gli strumenti che si sono evoluti per rispondere a queste nuove esigenze.
L’argomento ricorrente durante i dibattiti che si sono svolti in ogni tappa è stato la nuvola, più noto come il “cloud”, diventato di fatto l’ambiente ideale per utilizzare tutti gli strumenti che ho elencato prima e avere le informazioni di cui si ha bisogno a portata di mano in qualsiasi momento, liberando così Aziende e Professionisti dagli oneri di gestione dell’infrastruttura hardware per concentrarsi esclusivamente sul business.
Durante le due tappe venete alle quali ho partecipato in prima persona ho ascoltato attentamente gli interventi e le domande dei presenti durante i dibattiti e ho percepito l’enorme curiosità, soprattutto anche quando si parlava di opportunità di finanziamento offerte dallo stato per progetti di innovazione (Quando si può risparmiare qualcosa non ci si tira indietro, no?) Questa grande curiosità però mi ha fatto sorgere un dubbio sulle capacità di “surfing” delle Aziende e Professionisti, cioè sulla conoscenza e padronanza di queste nuove tecnologie per poter essere competitivi. Il rischio in questi casi è di fare la fine del surfista attendista o di quello maldestro.
Ed è per questo che TeamSystem si rivolge ai propri clienti con eventi come il Surf The Change Tour: far crescere la cultura dell’innovazione tecnologica per fare in modo che al momento opportuno ogni nostro cliente sia un surfista preparato, in grado cioè di cavalcare l’onda e sfruttarne al massimo la potenza e l’energia per andare più lontano possibile.
Noi siamo pronti a fornire la tavola ideale e a insegnare ad Aziende e Professionisti come starci sopra in equilibrio a lungo e in modo stabile. E loro sono pronti a salirci sopra e cavalcare l’onda?
Alla prossima.
Photo credits: World Surf League