Ciao a tutti.
La settimana appena terminata ho corso veramente poco, tirando anche un pacco ai miei compagni mattutini di QD6 e “attirandomi” tutte le loro prese in giro. Il Cogo, per essere sicuro che avessi capito, mi ha addirittura inviato un messaggio vocale che recitava più o meno così:
Lumino, sei un tirapacchi!
Purtroppo avevano ragione e allora sabato mattina mi sono rifatto correndo per un bel po’ di kilometri che mi hanno permesso di superare i trenta km e raggiungere Faenza nella “Running Across Italy”, rimanendo ancora in terra emiliana.
A Faenza è legato il mio esordio come arbitro in serie B1 che purtroppo fu infelice perché mi osservò come “commissario speciale” (così vengono chiamati i valutatori degli arbitri di Basket) Giancarlo Vitolo, un “Hall of Famer” della Pallacanestro Italiana e arbitro internazionale.
Avevo avuto a che fare con Vitolo come arbitro quando ero un giovanissimo tifoso del basket Mestre, allora Superga, e lui arbitrò una partita che durò pochissimo perchè fu sospesa dopo pochi minuti per lancio di oggetti in campo da parte di tifosi mestrini inferociti perché la squadra era sotto di 20 punti. Gli arbitri non c’entrarono nulla in quell’episodio ma fu la prima volta che lo “incrociai”.
Tornando alla mia gara di Faenza mi ricordo che in spogliatoio, al termine della gara, mi disse: “Per i primi dieci sei stato un fenomeno perché hai arbitrato benissimo, poi sei scomparso per il resto dell partita”. Il giudizio fu pessimo e non fu solo quella volta che lui mi giudicò in modo negativo; forse non avevamo lo stesso modo di vedere la pallacanestro.
Vabbè, incidenti di percorso che per fortuna non mi hanno impedito di arbitrare per diversi anni con discreti risultati.
Avanti, sempre di corsa.
Alla prossima.