Ciao a tutti.
La “Restera” è l’argine del fiume Sile lungo il quale i “burci”, grandi barconi carichi di granaglie venivano trascinati dai muli che si muovevano lungo l’argine, la Restera appunto.
Siamo nel territorio della Marca Trevigiana e qualche domenica fa eravamo andati a fare due passi approfittando di una tregua che la pioggia ci aveva concesso ma che purtroppo aveva fatto sì che il livello del Sile si alzasse così tanto da sommergere di fango il cimitero dei burci.
Non avevo mai visto il cimitero dei burci e quando ho visto i cormorani appollaiati su quell’albero che sembravano più avvoltoi ho avuto proprio la sensazione del cimitero come luogo “lugubre”.
Eccovi le mie impressioni fotografiche di quel posto.
Alla prossima.
Fuori dal coro
Un po’ di colore
Burcio – 2
Quel che resta del burcio
Bianco e blu
Ricognizione pennuta
La vedetta a prua
Attenti alla bricola
Attracco in doppia fila…
Luci e ombre
Burcio – 1
Riflessi
Uccellacci…
Archeologia industriale
Buone Storie & Corse 
… e la scopri solo adesso??? non credo, io ogni tanto ci vado a correre ed è un posto magico per farlo, ci sono moltissime varianti ma la più bella e “redditizia” è quella che si parte da Lughignano e si arriva fino alle mura di Treviso dove c’è la centrale idroelettrica sulla curva … andata e ritorno 20 km circa con la fontana proprio in prossimità delle mura … domani siete a Maserada???
IL SECCO
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Ciao Secco.
In realtà ero già andato in Restera ma non avevo mai visto da vicino i burci…
Prima o poi ci farò anche una corsa da quelle parti visto che anche tu me ne parli benissimo.
Grazie per la tua puntualità nei commenti, sei una sicurezza.
Lumino
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