Ciao a tutti.
Come al solito ho la testa per aria o meglio, visti gli ultimi post “fotografici”, tra la nuvole.
Questa volta stavo camminando per Milano sabato scorso, in occasione della visita alla mostra su Pablo Picasso a Palazzo Reale ed il sole stava ormai tramontando quando in uno squarcio tra i palazzi ho visto che un aereo che con la sua scia si stava allontanando dalla luna e allora, da bravo fotografo di strada, ho acceso la mia reflex e ho scattato questa fotografia.
Lì per lì non ho dato peso alla foto ma riguardandola a casa assieme alle altre che trovate qui sotto nella galleria mi è venuta in mente la canzone di Frank Sinatra e allora ho intitolato così il post.
Visto che ho menzionato Picasso e Palazzo Reale vi parlo anche un po’ della mostra: sono raccolte 200 opere tra pitture e sculture, descritte in modo molto chiaro per far comprendere il percorso artistico di quest’artista, difficilmente etichettabile proprio perchè lui rifiutava le etichette e quindi spaziava negli stili, tecniche e uso dei colori o della materia.
Ho trovato bellissima nella parte iniziale dell’esposizione la sequenza fotografica di Dora Maar, una delle compagne nonchè muse di Picasso, della realizzazione di “Guernica“, forse l’opera più famosa dell’artista; si nota come i colori siano stati progressivamente rimossi per lasciare spazio alla monocromia in modo da enfatizzare la sensazione di tragedia rappresentata.
Per chi come me aveva visto solo alcuni quadri di Picasso alla Guggenheim Foundation di Venezia è stato interessante l’evoluzione della sua pittura assecondando le correnti che via via seguiva rimanendo sempre originale.
Una mostra che consiglio di visitare per chi bazzica dalle parti di Milano.
Alla prossima.