Al termine della “CorriMestre” mi sono trovato con alcuni tra i miei ex-compagni di classe per una pizza e anche se il gruppo non era compatto la serata è stata molto divertente perchè tra qualche ricordo goliardico e discussione politica ci siamo “piacevolmente” ritrovati dopo un po’ di tempo.
Nell’ambito della serata si sono distinti Alberto e Piero che oltre ad avermi sostenuto durante la corsa si sono premurati di farmi reintegrare i liquidi persi con un mega-spritz al Campari che mi ha subito rimesso in carreggiata (forse contromano) e preparato per la cena.
Il mattatore della serata è stato però Mirko che oltre ad aver raccontato una serie infinita di barzellette ha anche annunciato la sua prossima paternità di seconde nozze, tra gli applausi dei presenti in quanto la moglie è di circa vent’anni più giovane di lui!
Da notare come Piero, uno di quelli che a scuola aveva collezionato un numero di assenze superiore alla somma di tutte quelle dei suoi compagni, sia sempre presente a queste serate mentre Massimo da Spinea, un assiduo frequentatore del suo banco, non si sia mai visto in queste occasioni.
In realtà la prima volta che la classe si è ritrovata dopo la maturità è stato per il funerale di un nostro compagno scomparso prematuramente in montagna e una specie di maledizione ha accompagnato precedendo o seguendo i nostri incontri in quanto al termine della prima serata di ritrovo abbiamo appreso che la sorella di un altro compagno era morta in un incidente stradale. Dopo molti anni durante i quali non ci siamo più sentiti perchè ad ogni telefonata ognuno aveva il terrore che fosse il passaparola per un altro funerale abbiamo preso il coraggio a due mani e ci siamo re-incontrati per fortuna senza nessuna conseguenza un paio di volte.
Un anno dopo però di nuovo una disgrazia ha colpito la classe ed un infarto ha stroncato a 45 anni un altro compagno.
Ogni volta che ci si ritrova quindi si fa la conta dei superstiti, si rivolge un pensiero a chi non c’ è più e si spera che nulla accada…
Citando però Bob Marley “… Goog friends we have or good friends we’ve lost along the way…” qualche compagno l’abbiamo anche trovato lungo la strada perchè e proprio Giampaolo (assente), anche se “distaccato” di un anno dopo una bocciatura, è stato sempre considerato della nostra classe.
Dei diciassette compagni (più uno) di una splendida avventura durata tre anni venerdì sera ne erano presenti solo quelli che vedete nella foto… con qualche chilo di più e qualche capello di meno o più grigio del solito.
Per scaramanzia, chi più chi meno ha fatto i debiti scongiuri per un prossimo incontro nel quale si spera in una presenza maggiore…

i Magnifici sette!!!
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