Ciao a tutti.

Vi ricordate “Cuore, il settimanale di resistenza umana” ?

Ai più giovani consiglio di cliccare sul link ma ai meno giovani faccio fare un ulteriore sforzo di memoria nel cercare di ricordare una delle rubriche apparse sul settimanale: “L’insegna più stupida della tua città“.

In questa rubrica venivano commentate dalla redazione le fotografie delle insegne più “curiose” (preferisco questo termine che “stupide”) inviate dai lettori. Io al tempo inviai la foto di un panificio chiamato “La boutique del pane” e lascio a voi immaginare il perchè di tale nome. Quando inviai la foto ritenevo il nome effettivamente curioso ma effettuando una “Gugolata” (per citare Victoria Cabello) ho scoperto che è un nome “comune”, dal Friuli alla Sicilia.

Continuo comunque a pensare che, ad esclusione della “francesizzazione” di “bottega”, usare “boutique” sia un po’ fuori luogo per un prodotto così comune come il pane.

Dopo questo “amarcord” veniamo al soggetto del post cioè la foto che trovate in alto che è arrivata fin qui oltre che per la sua sua curiosità anche perchè rispecchia il motto del blog: “Parti, osserva, fermati, scatta, riparti”; adesso vi racconto.

Martedì scorso, mentre tornavo a casa dal lavoro, ero fermo ad un semaforo in auto dalle parti di Milano e guardandomi intorno ho visto questa insegna; subito mi sono messo a ridere, poi ho scattato la foto e siccome il semaforo nel frattempo era diventato verde sono ripartito.

Sulla strada di casa ho pensato “che c’azzecca” (per citare un noto politico) un ristorante ed una macelleria? Poi mi è tornata in mente la rivista “Cuore”, la rubrica e tutto il resto ed allora ho pensato di scrivere queste righe.

Con questo post non voglio offendere nessuno tantomeno i proprietari del locale che anzi sono da ammirare per due motivi: perchè ritengono che la carne offerta nel loro ristorante sia così buona che i clienti possono anche acquistarla e per la diversificazione del business che in questo periodo è sempre da tenere in considerazione; sono solo stato attratto dalla particolarità dell’insegna

E voi, vi siete mai accorti di “segni particolari” come questo? Fatemelo sapere.

Alla prossima.