PROSide: Arti e mestieri (di una volta?)

Blue light
Non servono commenti, vero?

Ciao a tutti.

Quando ho visto questa insegna illuminata non ho resistito e l’ho fotografata; ora vi spiego perché ho deciso di pubblicarla.

Cominciamo dall’insegna: oggigiorno è difficile trovarne una al neon; in realtà molte sono fatte con tubi al neon ma solitamente sono coperti dai pannelli dove sopra è stampato il nome dell’attività oppure si possono vedere quelle a LED che scopiazzano le vecchie insegne di una volta  (“Open“, “Coffee“…) quindi trovare ancora un tubo fluorescente curvato mi ha stupito.

La cosa che  mi ha colpito maggiormente però è stata la parola “Barbiere” e proprio per questo motivo – la professione – che ho catalogato questo post nel “ProSide”.

Ora domando a voi: quanti negozi avete trovato con l’insegna “Barbiere” ultimamente? Ormai tutti si sono trasformati in “Acconciatore“, “Parrucchiere” se rimasti fedeli alla lingua Italiana oppure “Coiffeur“, “Hair Stylist” o cos’altro per gli esterofili; il mio ricordo di Barbiere però è tornato a quando ero adolescente e dal barbiere tutto quello che si faceva era radere la barba e tagliare i capelli e siccome era un locale “per soli uomini” si potevano trovare le riviste appunto “per soli uomini” nascoste  tra le riviste di motori o i quotidiani.

Per non invadere troppo la privacy del barbiere ho voluto fotografare solo l’insegna ma una sera sono passato quando era ancora aperto e l’ho visto come me lo ricordavo: con i capelli perfettamente pettinati e brillantinati mentre sforbiciava velocemente i capelli ad un cliente coperto da una mantellina bianca come il suo camice. Dentro al negozio non c’erano manifesti di modelli o modelle con i capelli sparati per aria o arredamenti particolari ma solo lui e la sua sedia, “la sedia del barbiere”.

In questo momento storico particolare e delicato voglio pensare che se “mestieri” di una volta come questo resistono ancora rimanendo fedeli alle proprie origini c’è ancora qualche speranza per il futuro dell’economia italiana.

Alla prossima.

5 thoughts on “PROSide: Arti e mestieri (di una volta?)

    1. Grazie Nicola!
      Che piacere rileggerti dopo un tanto tempo.
      Tutto bene da quelle parti?

      A presto,

      Luca

      PS: Continua a leggere, magari trovi qualcosa di interessante…

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