FUNSide – Books: L’arte di correre

Il libro

Ciao a tutti.

Oggi voglio scrivervi del libro che ho terminato di leggere una decina di giorni fa: L’arte di correre di Murakami Haruki, un autore giapponese.

Prima di parlare del libro voglio ringraziare PaoloCarlo “tutotacà” per avermelo più o meno direttamente consigliato; il suo post “Running Blues” ed il successivo con la recensione del libro mi hanno incuriosito fino a decidere di acquistarlo.

All’inizio il libro risultava quasi noioso perchè l’autore si racconta e la precisione e dovizia di particolari – a mio avviso tipiche dei giapponesi – nella narrazione non entusiasmano ma fanno sembrare la sua vita “normale” e non così “entusiasmante” da meritarsi una biografia.

In realtà la sua vita è il risultato di una volontà di ferro – anche questa tipicamente giapponese – che gli ha permesso di realizzare tutto quello che desiderava; prima il jazz club, poi la scrittura ed infine la corsa.

Di questo libro però quello che mi è piaciuto di più è stato il modo in cui ha saputo raccontare dell’influenza della corsa sulla sua vita quotidiana come stimolo e strumento di riflessione propedeutici alla scrittura una volta ritornato in studio a scrivere.

Dal punto di vista sportivo mi ha fatto capire come la maratona fosse per lui una sfida continua con l’obiettivo di migliorarsi sempre, magari di poco; il tutto però con la consapevolezza dell’età che mentre all’inizio non si faceva sentire in seguito, anno dopo anno gli impediva di raggiungere i risultati prefissati. Questo però non lo ha mai demoralizzato a tal punto da mollare.

Lo considererei un saggio sulla corsa, su come affrontare questo sport semplice ma allo stesso tempo estremamente impegnativo soprattutto per la mente.

Lo consiglio a tutti i runner, da leggere soprattutto quando le cose non vanno benissimo sportivamente parlando e sarebbe molto più facile “desistere” che “insistere”.

Buona lettura e alla prossima.

Ah, dimenticavo: troverete il link a questo post anche sulla pagina “BS&C BookSide”

20 thoughts on “FUNSide – Books: L’arte di correre

  1. Ottima recensione! E grazie per la condivisione! Come ti dicevo, vedere che leggi un libro e lo recensisci grazie alla mia “virgulta” ispirazione (no comment, ahaahah) mi rende molto orgoglioso 😉
    Io me ne sto un paio di settimane assente dal web, torno e trovo da leggere questo tuo post con 18 commenti molto interessanti, che mi fanno capire parecchie cose sulla vostra “running community”, in particolare su quelli delle 6, i loro obiettivi, i loro trentelli, etc… direi che tutto questo è fantastico! 😉
    Ora vado a leggermi anche l’ultimo tuo post così mi aggiorno!
    Buone corse e a presto!
    Paolocarlo

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  2. … carissimi,
    mi dispiace per Massimo ma sono sicuro che il 4 di marzo sarà nella sua “gabbia” un runner non molla mai … e cmq potrebbe, anche se non con tempi consoni ai suoi, venire a farmi da lepre per fare il mio “PB” ahh ahahhh ah!!
    Scherzi a parte, spero che si rimetta presto …
    quanti di voi ci saranno a Trivignano domenica prossima, oltre al Coach???
    Segnalo anche come ultimo impegno (domenica 26) la “34 corsa sul Sile” (5-10,5-21 km) dove io andrò a fare l’ultimo allenamento importante … mi piacerebbe vederVi lì tutti!!!

    Ciao

    Il SECCO

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    1. Secco, ti sei preparato così bene che ci metterei la firma per farti da lepre a TV. Ma non ti starei davanti e neanche dietro, quindi meglio che fai affidamento ai palloncini o al virtual del garmin.
      Grazie per l’incoraggiamento. Se mi rimetto comunque non posso venire a Trivignano, perchè mia figlia domenica mattina ha la partita di pallavolo. Bella la corsa sul Sile, ma non prometto niente.
      Buona giornata.

      Mek

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      1. Non vi preoccupate, basterà a tutti seguire la scia del Coach che anche stamattina ha dato sfoggio di una preparazione invidiabile!
        Chissà domenica a Trivignano cosa combinerà…
        Ci vediamo lì per chi ci sarà, Mek escluso che deve riposarsi e recuperare.

        Lumino

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  3. … Verona sarebbe bello ma … uff … è un pò distante e io devo fare l’ultimo “trentello” …
    quindi preferisco la “Marcia dell’Arcobaleno” a Trivignano (vicino a casa) … 7-14-21-28 km
    cosa ne dite???

    ciao
    IL SECCO!

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    1. Per me niente Verona, niente Trivignano e mi sa niente maratona di TV. Sono di nuovo fermo per malattia. Oggi febbre, spero non sia influenza.
      Buona serata.

      Mek

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      1. Ehi, duri i banchi!
        Non si può mollare così… hai poi fatto il tuo trentello?
        Riposati e vedrai che l’adrenalina accumulata durante il riposo si scatenerà intorno alle calende “romane” e non greche!

        Lumino

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      2. Domenica pomeriggio ho fatto i 30,5 km. Risultato: disastro totale.
        Tempo 2 ore e 46 min, dal 24° km crisi verticale, ho continuato a corricchiare per arrivare a casa senza congelarmi completamente, ho preso una montagna di freddo e molto probabilmente la febbre (e giustamente la carne da Roberta).
        Caro Lumino, per me è un periodaccio per la corsa, non ghe ne vado fora. Ormai manca poco a TV e fare 42 km senza una buona preparazione mi spaventa un pò.
        Comunque sempre duri i banchi! Bisogna saper gestire anche i periodi no con il morale alto.
        Buona giornata.

        Mek

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  4. Ciao Luca, con la tua ottima recensione su questo libro hai stuzzicato la mia curosità… la prox settimana “corro” a prenderlo, ho proprio voglia di affrontare una buona lettura.
    Se non ho capito male stai preparando la maratona, se è così in bocca al lupo!

    il TOP

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  5. … non oso pensare al trentello di Mek con il vento che tira fuori da me oggi a Marcon, so che i runners non mollano mai …

    intanto lancio un “sasso” ….
    domenica 12 mattina gara a Cessalto (22Km) marcia di San Valentino …
    Io sperando che il vento si plachi … ci vado!!!

    IL SECCO

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    1. Sasso non raccolto… sono alla partita di Basket di mio figlio alle 9.00!
      Piuttosto rilancio: gita a Verona il 19 per la Mezza di Romeo & Giulietta in centro storico… che dite?

      Lumino

      PS: Mek se ci sei batti un colpo…

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  6. … ah ahhh ahhhhhhhhah!!!!! sei una “forza della natura” caro Luca, tu nn ci crederai e non ho voluto dirlo prima per non essere preso in giro … ma questo “Must” lo sto leggendo anch’io consigliato da una dolce fanciulla … e devo dire che per adesso mi trovi perfettamente in linea con il commento dato.
    Stamattina dopo tre giorni di fermo (causa fortissimo raffreddore preso domenica scorsa a Preganziol) ho ripreso a correre in compagnia del “Blizzard” così lo hanno chiamato (a me sembrava bora classica) e del freddo pungente dell’alba … che dire mi sembrava di essere il “giapponese” !!!!
    Il Secco!

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    1. Eccoti qui!
      Grazie per i complimenti, troppo buono…
      Complimenti per la corsa mattutina di oggi, come ho già scritto nel penultimo post la “tabella” va rispettata “senza se e senza ma”, da bravo giapponese.
      Tu sei stato più fortunato di me perchè il consiglio sul libro l’hai ricevuto da una dolce fanciulla ed io da un giovane virgulto (PaoloCarlo non prenderetela) ma l’importante è leggerlo.
      A presto,

      Lumino

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      1. Cari LuminoSan e SeccoSan dagli occhi a mandorla, con questo tipo di letture vi confermate proprio 100% runners.
        Grazie per avermi fatto conoscere questo libro. Direi che come associato al gruppo “quelli delle 6”, non posso fare a meno di leggere questo libro scritto da un autore del “sol levante”… A parte le battute, mi sembra proprio un’ottima lettura.
        Che le sirtuine siano con voi e che vi aiutino nella preparazione alla maratona.
        Domani, se il burian o wizzard o bora non rompono i cabasisi, mi aspetta il trentello.
        Buona serata.

        Massimo

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